IN CAMMINO CON PAOLO

Sito Ufficiale in memoria di Paolo Fornai di Tuscania

INFO & CONTATTI

Paolo di Tuscania

SOLIDALIA ONLUS ... in Cammino con Paolo

Piazza Mazzini n.1

01017 TUSCANIA (VT) - ITALIA

 

 

​email:  info@paolofornai.org

 

 

 

Un Amico in Cielo

PAOLO FORNAI, GIOVANE STUDENTE, SCOUT AGESCI, ATTIVO IN PARROCCHIA E NEL VOLONTARIATO,MORTO A SOLI DICIANNOVE ANNIPAOLO FORNAI con la maglietta scout della Route di San RossorePAOLO FORNAI all'ingresso della Chiesa del Duomo di Tuscania, dove suonava con il Coro Parrocchiale

UN AMICO IN CIELO

PAOLO


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Una vita piena!

LA SUA PROMESSA DI SCOUT

 

"Con l'aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio:

– per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese;

– per aiutare gli altri in ogni circostanza;

– per osservare la legge scout."

 

SCOUT NEL DNA 

Appassionato "cuciniere" AGESCI e cultore delle buone ricette, amante della musica d'altri tempi, instancabile camminatore con lo zaino in spalla, amico di Gesù e di tutti.

Nella sua vita Paolo ha curato ed amalgamato insieme, con dedizione ed entusiasmo gioviale,  lo studio, la musica, la pittura, la poesia, il teatro, la cucina, il motociclismo ma anche la manualità, il volontariato, le attività parrocchiali e le relazioni interpersonali.

 

Attraverso lo scoutismo ha esplorato concretamente un sentiero di fede cristiana, oltre che ha maturato sensibilità ed interessi che ha poi coltivato e fatto crescere nella vita, sopra ogni cosa l'amore per la natura ed il servizio per gli altri.

 

E' stato un giovane sempre impegnato, innamorato della vita, con un sorriso sulle labbra per ogni persona, senza distinzione alcuna.

Mons. David Maccarri,

Rettore del Santuario della Madonna Addolorata di Tuscania,

gia' Parroco di Tuscania

   “Figlie di Gerusalemme , non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli...”

   Non siamo qui per piangere, ma per meditare riflettere nella preghiera sul senso della nostra vita.    

   Vorrei che cominciassimo a vedere la figura di Paolo come una persona che ha da dirci qualcosa per la nostra vita in particolare per la vita di voi giovani, perché il Signore ci mette avanti sempre esempi da imitare nel cammino della nostra vita.

   

   Mi colpirono molto le parole che mi disse il cappellano di Milano quando mi comunicò la morte di Paolo; mi disse: "Ho visto morire un santo!"

 

   Quali sono i segreti della santità di Paolo: animazione musicale nella liturgia, il servizio Caritas e la disponibilità verso i malati.                                               

   Ragazzo molto positivo, mai parole e giudizi cattivi, parole buone di incoraggiamento, di serenità e di perdono , sempre sorridente, amante della vita e amico pieno di fede.

   Ci viene spontaneo dire grazie perchè sei esistito, ma che dico, perché ci sei! Sì perchè se Paolo è nella visione di Dio è qui presente come è presente Dio. 

   Oggi non posso non fare un confronto tra Paolo e il Beato Carlo Acutis giovane quindicenne milanese morto di leucemia fulminante in 12 giorni nel 2006 beatificato proprio lo scorso anno il 10 ottobre ad Assisi . 

   Sia Paolo che Carlo Acutis ci dicono con la loro vita di portare un messaggio a voi giovani .                        

   Il Papa in Slovacchia ieri parlando ai giovani diceva queste parole: “La vera rivoluzione oggi è ribellarsi alla  cultura del provvisorio". "Noi non siamo qui per vivacchiare, ma per fare della nostra vita un’impresa”, ma per fare una grande vita ci vogliono amore ed eroismo e questo è quello che si trova nel Crocefisso amore sconfinato e il coraggio di dare la vita. 

   Paolo pregava intensamente, Carlo Acutis fece dell’Eucarestia l’autostrada per andare in paradiso. Tutti e due hanno trovato nella loro sofferenza la partecipazione alla Salvezza di Gesù. 

   Paolo ha vissuto la sua vita con creatività ed entusiasmo. Diceva sempre Papa Francesco: “Non lasciatevi omologare; non siamo fatti in serie, siamo unici e liberi e siamo al mondo per vivere una storia di amore con Dio.” 

   Diceva Carlo Acutis: "Nasciamo tutti originali e finiamo per morire come fotocopie".                        

   Carissimi invito tutti noi a cambiare la nostra prospettiva nel ricordare Paolo, via i sentimentalismi, ma rivolgiamoci a lui con la nostra preghiera e perché no, proviamo ad imitarlo nel suo semplice stile di vita, se andiamo sulla sua tomba sentiamolo vivente che può intercedere per noi presso Dio. 

   Ci aiuti Paolo a dare senso alle parole Amore, dolore, gioia, sofferenza, morte e vita eterna .

   “Come si può essere tristi se abbiamo Dio sempre presente con noi? La felicità è lo sguardo rivolto  verso Dio, la tristezza è lo sguardo rivolto verso se stessi” Carlo Acutis.

   Grazie Signore perché ci doni persone semplici e giovani che ci testimoniano la bellezza di una vita accolta vissuta e donata.

DA "RIFLESSIONI PER LA CELEBRAZIONE IN MEMORIA DI PAOLO FORNAI 16 09 2021"

Don Lamberto Di Francesco,

gia' Parroco di Vetralla

I santi ci sono ancora.


Martiri, molti. Martiri nel corpo; martiri nell’anima. Non riconosciuti come tali; martiri viventi sono in mezzo a noi.
 

Come Chiesa non facciamo troppo per rendere chiara la vera santità.
Preferiamo i santi appiccicati al muro.
 

Viviamo la grande apostasia, profetizzata in Apocalisse, che si manifesta nella corsa sfrenata al possesso, al denaro, al potere., alla facile vita. Le giovani generazioni ne vengono contaminate.
Molti giovani, di grandi ideali, ne sono immuni.
 

È vero: è una battaglia, ma la vittoria finale sarà delle anime semplici.
È necessario mutare radicalmente metri di giudizio. È necessario mutare i linguaggi.
Per esser santi non c’è bisogno della dichiarazione del Papa né del processo, né dei miracoli.
Perché, poi, i miracoli bisogna saperli riconoscere.
Maria, Madre di Gesù, non ha avuto bisogno di un processo per esser dichiarata Santa.
Gesù ha avuto bisogno di un processo per esser messo in Croce. 
 

La santità non è valore eccezionale: può esser costituita dal passare da una chitarra all’altra, da una tastiera ad un pianoforte, da una voce passare al cucinare un pentolone di pastasciutta. 
Non c’è bisogno di miracoli e di processi; basta un pentolone di pastasciutta.
 

Di uno di questi, ho conosciuto soltanto le scarpe. 

Un giorno ho guardato, in una casa, per terra ed ho visto due scarpe. 
Ho domandato: ‘Quelle scarpe … che sono? Perché’?
Qualcuno mi ha risposto: “Vedi quelle scarpe? Sono le scarpe di Paolo”.

Qualcun altro, oggi, mi ha detto commossa: “Quante strada hanno fatto quelle scarpe!”.
 

Mi sono state sufficienti quelle scarpe e quelle parole per comprendere i passi che avevano compiuto.
Cari giovani: seguite e camminate insieme agli ideali che vi hanno fatto conoscere queste, non quelle, scarpe.
Gesù aveva detto a Pietro: ‘Va dietro a me. Cammina sui miei passi’.
Io sono molto lontano da Gesù e vi posso soltanto dire: ‘Seguite quelle scarpe’. 

Va’ dietro a me!
Qualcuno ha anche il diritto di piangere.
Cari giovani, se non avete il coraggio di posare le vostre scarpe dove è rimasta l’impronta delle scarpe di Paolo, non avete il diritto di venire a piangere Paolo.
Non c’è nulla da piangere: Paolo è vivo! Se voi siete viventi.
Sarei felice se si potesse anche appiccicare al muro, ma non me ne importa molto se sorgono altre scarpe che seguono quelle scarpe. 
Voi, giovani: costruite ideali, costruite entusiasmo, costruite emozione, costruite cuori. 
Seguite le scarpe e avrete diritto di dirvi giovani!".DA "RIFLESSIONI PER LA CELEBRAZIONE IN MEMORIA DI PAOLO FORNAI 16 09 2023"

Don Pierpaolo Fanelli,

Parroco di Tuscania

   "Con Paolo ho condiviso bellissimi momenti.

   Sono stato a Tuscania dal 2012 al 2015, in quegli anni ho potuto conoscerlo come scout, come giovane che si preparava a ricevere il sacramento della cresima, come giovane impegnato in Parrocchia, nell'animazione musicale delle celebrazioni, nel servizio della Caritas, nell'aiutare insieme all'Unitalsi i bambini; mi ricordo che con Don Pino Scarito partecipò ad un pellegrinaggio a Loreto con i bambini malati… che dire, dove mi giravo c'era Paolo.

   Soprattutto abbiamo condiviso più da vicino le bellissime esperienze scout, tra tutte la route nazionale a San Rossore del 2014.

   Di lui ricordo mai una parola cattiva verso qualcuno, ma solo parole buone, di incoraggiamento, di serenità e di perdono. Ricordo il suo sorriso, col quale diceva il suo amore alla vita, all'amicizia, alla fede. Qualche giorno fa l’ho potuto sognare con lo stesso sorriso.

   Che dirti caro amico: Grazie di esserci stato, Grazie di esserci ora. I tuoi amici hanno bisogno della tua preghiera e del tuo esserci. Ti vogliamo bene, e ringraziamo e che il dono della vita eterna che hai ricevuto possa ora essere per noi esperienza di risurrezione e di speranza."

Fra Giuseppe dell'Addolorata Scarito, ofm

".... Non lo dico per retorica; di tutti i ragazzi e i giovani di Tuscania che ho conosciuto, Paolo è il migliore ......... e mentre le campane del Santuario de La Verna suonavano a distesa per la festa della Impressione delle stimmate di S. Francesco, unendosi a quelle di Tuscania per la festa della Madonna Addolorata (due feste che hanno in comune la persona di Gesù Cristo), ecco che quelle distese di campane annunciavano anche l'ingresso in Cielo di Paolo, anzi del "Grande Paolo" come tante volte lo chiamavo."

 

 

Di seguito troverai qualche iniziativa, tra quelle che seguiva Paolo, che puo' interessare anche te; lasciati coinvolgere nelle buone attività del tuo territorio.

Chiedi informazioni e consigli al tuo Parroco.

 

 

 

LE NEWS 

In evidenza

Teatro Musical

Biblioteca & Scuola

Sanremo

Un brano scritto, composto e cantato dalla famiglia di Paolo è stato presente come finalista alla prima edizione del FESTIVAL DELLA CANZONE CRISTIANA SANREMO 2022.

Ha cantato la mamma Letizia Mariotti, ha suonato la chitarra elettrica il figlio Pietro. Il babbo si è dato da fare con la penna e al piano.

Un valore aggiunto la collaborazione con Leonardo Metz.        

 

 

La Compagnia di Teatro Musicale "Paolo Fornai" ha presentato l'ultimo Musical "TIREREI GIU' IL CIELO" sulla MADONNA ADDOLORATA e sulle mamme che come Lei hanno perso un figlio o una figlia, presso il Teatro di Tuscania nel 2022. Ora è su questo sito web. La Compagnia Teatrale saluta inoltre la nascita a Tuscania del Santuario della Madonna Addolorata.

Linea diretta con la biblioteca Paolo Fornai del Liceo Scientifico di Tuscania.

Dopo i libri inviati da Padre Appio dal Convento dell'Aquila, sono arrivati per la Biblioteca Paolo Fornai del Liceo di Tuscania altri libri donati gentilmente da Don Lamberto Di Francesco; tra i testi anche l'ultimo suo libro "LE PAROLE DICONO CHE SIAMO CRISTIANI".

 

 

 

 

 

Volontariato

Scoutismo

Oratorio

Dal Settembre 2023 è iniziato un nuovo anno scolastico, oratoriale ed anche sportivo; scegli l'oratorio ed anche lo sport che ti propone per crescere in maniera sana e per imparare a convivere con gli altri in maniera corretta e secondo le indicazioni di buoni operatori.   

Ogni ottobre torna a Tuscania la "Sagra della Cioccolata a Squajo".   Un'iniziativa per rilanciare l'iniziativa del volontariato e della solidarietà nata per portare sostegno alla Caritas cittadina. 

A  Tuscania è attivo un gran bel gruppo Scout; potrai aggregarti e sperimentare anche tu le esperienze più affascinanti in mezzo alla natura.

 

 

No War & Yes Peace

Chiesa

"No War & Yes Peace.

Giu' il sipario sulla guerra ..... in scena torni solo musica d'amore".

E' l'appello lanciato dalla Compagnia di Teatro Musicale di Tuscania a tutto il mondo per un "fermate le guerre!" a tutti i potenti della terra.

 

Nel 2022 nasce a Tuscania il Santuario della Madonna Addolorata presso la Chiesa di San Giovanni.

Ogni 16 del mese si celebra la Messa in memoria di Paolo.

Partecipa ai cori parrocchiali; hanno bisogno della tua voce.

 

 

 

I messaggi indirizzati dai suoi amici a Paolo Fornai dopo la sua morte a soli diciannove anni

LE VOSTRE RIFLESSIONI E LE TESTIMONIANZE

Scopri cosa dicono di Paolo e contattaci per maggiori informazioni o aggiungere commenti e testimonianze

Le vostre ultime riflessioni e le testimonianze

 

"Ciao Piccolo Grande uomo saggio... è stato un onore condividere un pezzo di strada insieme ... Grazie per i tuoi insegnamenti, per aver dimostrato che non esistono ostacoli se si hanno obiettivi ... buona strada Pa'"

SAVERIA P. 

 

 

"Le persone come te non muoiono per sempre, solo si allontanano. Sarai sempre nel nostro cuore.

Grazie Paolo!

MICHELE C.

 

 

"Da lassù ci regali la percezione della tua presenza".

ANONIMO

 

 

"...C'è ancora molto da imparare da te ..."

ANONIMO

 

 

"Paolo ti ringrazio perché ogni volta che ci siamo incontrati sei riuscito sempre a regalarmi un sorriso, proprio come quel sorriso che portavi sempre sul tuo viso, e lo facevi grazie alle tue battute o, semplicemente, con i tuoi modi di fare e di parlare che a me piacevano molto. Mi scuso perché in situazioni come queste sono uno che non ha tante parole da dire ma posso rassicurare perché so per certo che ci sara' sempre spazio per te, amico mio, dentro al mio cuore.

Con tanto affetto."

RICCARDO F.

 

 

"Ovunque tu vada fallo in sella ad una moto e con la musica nel cuore"

 ANONIMO

 

 

"Paolo sei stato un grande esempio per tutti noi, ci mancherai tanto. Non ti dimenticheremo mai."

 ANONIMO

 

 

"Il tuo amore ci ha insegnato ad amare, la tua bontà ci ha segnato il cammino, il tuo dolore ci ha trasmesso la fierezza di vivere.

Grazie per tutto ciò che hai fatto ...."

 ANONIMO

 

 

"Il tuo ricordo vive in noi. Vai e vinci, campione vero."

 ANONIMO

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